sabato 18 giugno 2011

Progressione del danno insterstiziale

  • Cellule del tubulo prossimale: importanti nella prima fase del danno tubulo interstiziale perché permettono il formarsi dell'infiltrato tubulo interstiziale.
  • Fibroblasti intestiziali: entrano in azione nella II fase. Cioé quando si è formato l'infiltrato. 
    • Sono normalmenti assenti dell'interstizio
    • Potrebbero derivare da una transdifferenziazione delle cellule tubulari, che stimolate dai mediatori prodotti, cambierebbero il loro fenotipo e cambierebbero le sostanze che producono. Passando dalla produzione di cheratina a vimentina ( matrice extracellulare)
    • Iniziano a produrre alfa-SMA ( tipico dei fibroblasti)
    • Producono matrice extra cellulare
    • La matrice cellulare è implicata nel processo che porta alla fibrosi  interstiziale.
  • Attivazione dei fibroblasti interstiziali: 
    • mediata da 
      • TGF beta
        • induce la produzione di alfa-SMA
      • PDGF
        • attiva i fibroblasti



CONSIDERAZIONI CLINICHE
  • Associazione tra entità di proteinuria ed estensione dell'infiltrato tubulo interstiziale
  • Es. nelle GNF a lesioni minime e con Sclerosi focale e segmentaria che non rispondono ai corticosteroidi. Le biopsie seriate vedono una progressione  glomerulosclerosi con infiltrati interstiziali e fibrosi
  • Conseguenza pratica: se nelle Minimal Changes, riduciamo la proteinuria usando ACE-inibitori, aumentiamo la reno protezione.

Nessun commento: